Wiko va in controtendenza. Il marchio francese degli smartphone low cost, con le azioni societarie in mano alla cinese Tinno, mostra di non temere la tensione nelle relazioni sino-americane e, dal palco del Mobile World Congress di Barcellona, annuncia lo sbarco sul mercato statunitense insieme all'operatore mobile Sprint. La compagnia svela anche due nuovi smartphone, View 3 e View 3 Pro, che puntano sul comparto fotografico e sul prezzo "democratico".
Nato nel 2011, il brand Wiko è ora presente in oltre trenta paesi in Europa, Africa, Medio Oriente e Asia. Nei mercati storici dell'Europa occidentale, nel 2018 ha mantenuto il quarto posto per volumi di vendita dietro a Samsung, Huawei e Apple. Il marchio è quarto anche in Italia, con una market share del 5%.
Il 2018 è stato un anno duro per le vendite di smartphone, che hanno stagnato su scala globale e sono diminuite in diversi mercati tra cui l'Europa occidentale. "La contrazione colpisce di più nella fascia bassa di prezzo, e si è fatta sentire", spiega all'ANSA Simone Tornaghi, Area Director per l'Europa meridionale di Wiko. L'obiettivo per il 2019 è riuscire consolidare la quarta posizione, magari accorciando le distanze con la terza in classifica. Guardando agli Stati Uniti, "è un mercato dal potenziale enorme per un brand come il nostro", ha osservato Brandy Kang, Ceo di Wiko Usa.
Al tentativo di conquista di quel mercato contribuiranno i due nuovi smartphone appena presentati, il Wiko View 3 e View 3 Pro. Entrambi con display da circa 6,3 pollici, hanno tra i punti di forza la tripla fotocamera posteriore e una batteria che promette due giorni di autonomia. Particolarità,due delle colorazioni disponibili hanno elementi fluorescenti sulla scocca. Arriveranno nei negozi in primavera con un listino sotto i 200 euro per il 3, tra i 250 e i 300 euro il 3 Pro.
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