Scatta il monitoraggio delle vendite online, con il primo invio dei dati fissato entro il 31 ottobre. L'Agenzia delle Entrate ha messo a punto le modalità di invio delle comunicazioni con i dati dei fornitori che abbiano effettuato almeno una vendita nel trimestre di riferimento. alle quali sono tenuti tutti i soggetti, anche non residenti, che facilitano le vendite a distanza attraverso interfaccia elettronica, mercati virtuali (marketplace), piattaforme digitali, portali o mezzi analoghi.
I soggetti obbligati alla comunicazione dovranno inviare ogni tre mesi all'Agenzia per ciascun fornitore dei beni venduti tramite piattaforme e/o portali la denominazione o i dati anagrafici completi, incluso l'identificativo univoco utilizzato per effettuare le vendite, la residenza o il domicilio, il codice identificativo fiscale ove esistente, e l'indirizzo di posta elettronica; il numero totale delle unità vendute in Italia; a scelta del soggetto passivo, per le unità vendute in Italia l'ammontare totale dei prezzi di vendita o il prezzo medio di vendita, espressi in euro.
I dati saranno trasmessi tramite i servizi telematici, Entratel/Fisconline, gestiti dall'Agenzia delle Entrate. In particolare, per l'invio devono essere utilizzati i specifici prodotti software di controllo che saranno resi disponibili gratuitamente dall'Agenzia. Ci si potrà avvalere anche di intermediari. I soggetti non residenti, privi di stabile organizzazione in Italia, si identificheranno direttamente ovvero tramite un rappresentante fiscale residente nel territorio dello Stato.
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