La Commissione Ue è pronta a una nuova battaglia contro le Big Tech nel mercato degli assistenti vocali. Se alcune pratiche contrarie alla concorrenza messe in atto da Google, Amazon e Apple, rispettivamente con Assistant, Alexa e Siri, verranno confermate "potrebbero portare all'apertura di nuovi casi antitrust". Lo ha annunciato la vice presidente della Commissione Ue, Margrethe Vestager, presentando i risultati di un'indagine preliminare durata un anno sulla concorrenza nel mercato dell'Internet of Things (IoT) in Ue.
A seguito delle indicazioni di oltre 200 aziende di settore attive in Europa, Asia e Usa, a finire nel mirino Ue sono le pratiche esclusive e vincolanti di vendita e uso degli assistenti vocali delle tre Big, il loro controllo delle relazioni con gli utenti grazie alla raccolta massiccia di dati, l'ampio accesso ai dati a proprio vantaggio anche per penetrare i mercati adiacenti e la limitazione delle funzionalità dei servizi di terze parti.
L'indagine preliminare sarà ora oggetto di una consultazione pubblica fino al primo settembre 2021.
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