La Commissione Europea ha dato il
via libera per l'adesione di Asstel - Assotelecomunicazioni, al
'Patto per le Competenze'. Si tratta di un'iniziativa, lanciata
lo scorso anno dall'organo di Bruxelles, che vuole porsi come
nuovo modello volto a soddisfare le esigenze poste in essere
dalla crisi sanitaria ed economica. Il Patto mira a mobilitare e
incoraggiare tutte le parti interessate a intraprendere azioni
concrete per il miglioramento delle competenze e la
riqualificazione delle persone in età lavorativa, cooperando
attraverso partenariati. È saldamente ancorato ai principi del
Pilastro europeo dei diritti sociali e sostiene gli obiettivi
del Green Deal e della trasformazione digitale, come indicato
nella relazione della Commissione "Un'Europa sociale forte per
transizioni giuste". Il Patto per le competenze è inoltre
accompagnato da una Carta, che delinea una visione condivisa
dall'industria, dalle parti sociali, dagli erogatori di
istruzione e formazione professionale e dalle autorità a livello
nazionale, regionale e locale, per quanto riguarda la formazione
di qualità. Tutti i membri sottoscrivono il documento e i suoi
principi chiave, accettando di rispettarli e sostenerli.
L'adesione di Asstel è strategica, visto che da sempre supporta
la necessità di investire sulle skill. La formazione, secondo
l'associazione di categoria, dovrà accompagnare la
trasformazione digitale delle imprese e del lavoro, attraverso
un percorso di riorganizzazione basato sulla riqualificazione,
potenziando le competenze professionali esistenti e
sviluppandone di nuove.
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