Zoom vola nel secondo trimestre con i ricavi che superano per la prima volta la soglia del miliardo di dollari e un utile che balza a 317 milioni. Ma a Wall Street non basta: l'analisi nel dettaglio dei dati indica un rallentamento della crescita confermato anche dalla mancata revisione al rialzo delle stime per la restante parte dell'anno. La delusione degli investitori si traduce in un tonfo in borsa, dove i titoli arrivano a perdere oltre il 16%.
Dallo scorso ottobre Zoom ha già perso a Wall Street il 40% in vista della fine della pandemia che ha costretto a casa milioni di lavoratori, incollandoli allo schermo di computer e telefonini per un susseguirsi di riunioni e incontri online a vario titolo. La riapertura degli uffici ora allontana i lavoratori dalle costanti riunioni su Zoom a cui si erano abituati durante i lockdown del Covid, riducendo di fatto la richiesta di servizi della piattaforma. E anche se un ritorno al 100% alla scrivania appare un'ipotesi lontana per molti, un calo della domanda per Zoom appare evidente. I ricavi del trimestre sono infatti saliti solo del 54%, ben lontano dal +190% dei tre mesi precedenti.
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