Wikipedia si scaglia contro il diritto all'oblio. La norma che consente ai cittadini europei di essere 'dimenticati' sul web, rimuovendo vecchie notizie dai risultati delle ricerche online, è ''profondamente immorale'', ha detto il fondatore dell'enciclopedia, Jimmy Wales. Wikipedia spiega sul suo blog che Google ha ricevuto oltre 50 richieste per rimuovere link.
Il risultato, per il direttore esecutivo della Wikimedia Foundation, Lila Tretikov, "è un internet crivellato di buchi di memoria". Secondo Tretikov, ''la Corte europea ha abbandonato la responsabilità di proteggere il diritto di cercare, ricevere e diffondere informazioni''.
Wikipedia spiega che nella versione italiana, la richiesta di rimozione riguarda le pagine su Renato Vallanzasca e sulla Banda della Comasina.
''I risultati di ricerca accurati stanno scomparendo dall'Europa senza nessuna spiegazione pubblica, nessuna prova reale, nessun controllo giurisdizionale e nessun processo d'appello. Il risultato è un luogo in cui le informazioni scomode semplicemente scompaiono'', ha scritto Tretikov.
Più duro ancora Wales, che parlando ieri a Londra durante la conferenza annuale Wikimania ha detto: ''La storia è un diritto umano e una delle cose peggiori che una persona può fare è tentare di usare la forza per metterne a tacere un'altra. Sto sotto i riflettori da un bel po 'di tempo. Alcune persone dicono cose buone e alcune persone dicono cose cattive. Questa è storia e non userei mai un procedimento legale come questo per cercare di nascondere la verità. Credo che ciò sia profondamente immorale''.
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