L'Ue deve chiudere la riforma della protezione dei dati personali entro fine 2015. E' l'appello lanciato dalla Commissione Ue in occasione del Data protection day, la giornata europea per la protezione della privacy, uno dei diritti fondamentali. "Dobbiamo concludere i negoziati sulla riforma della protezione dei dati prima della fine di quest'anno", hanno ammonito il vicepresidente della Commissione al digitale Andrus Ansip e la commissaria alla giustizia Vera Jourova. "Siamo fiduciosi che saremo in grado di dire che l'Ue resta lo standard mondiale più elevato nella protezione dei dati personali", hanno aggiunto.
"Ci attende una nuova stagione e una sfida ancora più complessa: la protezione dei dati che rappresenta la chiave attraverso la quale e' possibile ricercare il più alto punto di equilibrio tra uomo e tecnica. Nella societa' digitale, noi siamo i nostri dati e da questa considerazione bisogna partire per ricercare nuove e più efficaci forme di tutela delle nostre liberta'". A dirlo, il presidente dell'Autorita' Garante per la protezione dei dati personali, Antonello Soro, aprendo questa mattina il convegno "Il pianeta Connesso-La nuova dimensione della privacy", organizzato in occasione della Giornata europea della protezione dei dati personali.
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