Li chiamano "nativi digitali", ma il vantaggio informatico che acquisiscono rispetto ai loro genitori non li rende immuni dalle insidie della Rete. Anzi, nel 2014 sono aumentate, tra i minori, le vittime di cyberbullismo e si potrebbe stimare un volume reale di casi "5-6 volte" superiore rispetto a quelli denunciati. I giovani internauti si rivelano così utenti vulnerabili e "poco consapevoli". Lo dice una indagine del Moige e della Polizia postale per l'Internet Safer Day.
Secondo la ricerca - condotta dal professor Tonino Cantelmi dell'Università Lumsa - 1 ragazzo su 3 accetta online amicizie da estranei e 1 su 5 incontra questi sconosciuti anche offline.
Nell'Internet Safer Internet Day, Polizia postale e Moige lanciano la quarta edizione del progetto di formazione e informazione "Per un web sicuro", che raggiungerà 70 scuole medie in 15 regioni, per un totale di 23 mila studenti e 50 mila tra docenti, genitori e nonni coinvolti. Obiettivo, ha spiegato la presidente del Moige, Maria Rita Munizzi, è aiutare i ragazzi "ad adoperare il web" nel modo giusto, "conoscendone i tranelli".
E cresce la preoccupazione per i reati connessi al cybercrimine tra gli utilizzatori di Internet in Europa, nel 2014. Lo rivela un sondaggio Eurobarometro, secondo il quale l'85% del totale degli intervistati (l'82% in Italia) concorda che il rischio di diventare vittima è in aumento, facendo segnare un 9% in più rispetto al dato di uno studio del 2013.
In crescita in tutta Europa sono anche i timori rispetto alle diverse tipologie di reato (furto di identità; pirateria della casella di posta elettronica o del profilo sui social media; ritrovarsi vittima di frodi legate ad una transazione bancaria o con carte di credito).
Anche alla luce di questi risultati il commissario Ue all'Immigrazione e Affari interni Dimitris Avramopoulos, annuncia "uno sguardo rinnovato all'approccio" sul fenomeno, in vista della preparazione dell'Agenda europea sulla sicurezza.
Molte anche le iniziative dei big della tecnologia per la giornata internazionale della sicurezza sul web. Google ha messo a punto due vademecum uno per le famiglie e uno 'allargato' a tutti gli utenti, in cui da' consigli su come proteggersi. Intel pone l'accento sulla sicurezza dei dispositivi mobili e F-Secure mette in guardia contro i 'malware' per pc che "tentano di rubare i nostri soldi, i nostri contenuti e i nostri dati". Anche Microsoft Italia in collaborazione con la Polizia postale ha offerto il suo contributo alla giornata della sicurezza sul web: ha organizzato un incontro all'Aquila con gli studenti della scuola media Dante Alighieri per aiutare i ragazzi ad utilizzare al meglio le opportunità offerte dal digitale.
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