YouTube ha oltre un miliardo di
utenti mensili ma non genera utili. Lo scrive il Wall Street
Journal, riportando le indiscrezioni di due persone a conoscenza
dei dati finanziari della piattaforma di Google. Stando al
quotidiano, YouTube nel 2014 ha generato 4 miliardi di dollari
di ricavi a fronte dei 3 miliardi del 2013, grazie a una
maggiore raccolta pubblicitaria. Eppure, tolte le spese per i
contenuti e l'infrastruttura tecnologica, la società "è più o
meno in pareggio".
Il problema principale, osserva il Wsj, è la natura del
pubblico di YouTube: adolescenti e preadolescenti che
considerano la piattaforma come un archivio di video da guardare
su altri siti o a cui accedere da link trovati su altri siti o
social. Obiettivo di Google sarebbe invece quello di far
accedere a YouTube come si accende la tv, in cerca di canali di
intrattenimento. Per farlo, nel 2012 il sito ha pagato centinaia
di milioni di dollari a produttori di contenuti nel tentativo di
creare dei canali simil-televisivi, senza però ottenere il
risultato sperato.
A gennaio, sempre per attrarre utenti, Google ha stretto un
accordo con la National Football League statunitense per portare
gli highligths delle partite sulla piattaforma video. Nel
novembre scorso, invece, ha annunciato un servizio in
abbonamento, chiamato 'Music Key', che mette a disposizione
milioni di canzoni e video senza pubblicità, dietro un pagamento
mensile di 7,99 euro. Se le ultime mosse si riveleranno
vincenti, potrebbero fornire a YouTube un canale di ricavi da
investire in una programmazione di qualità.
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