"Dal primo giugno l'attestato di rischio degli automobilisti potrà essere inviato anche via Twitter, Facebook e Whatsapp". A dirlo è Antonio De Pascalis, capo del servizio studi Ivass, spiegando che il documento sarà a disposizione degli assicurati principalmente sul sito web della compagnia, ma andrà prevista anche un'altra modalità di invio a scelta tra quelle proposte dall'Ivass: posta elettronica, app per smartphone e social network.
"Quella dei social network - spiega Dario Focarelli, direttore generale di Ania - è una modalità già utilizzata per altri fini da alcune assicurazioni e non escludo che potranno essere usati anche per l'invio degli attestati di rischio".
Dall'Ivass invece specificano che l'attestato potrà comunque continuare ad essere consegnato in formato cartaceo a chi ne farà richiesta alla propria assicurazione. Novità anche riguardo l'aggiornamento in tempo reale della banca dati delle coperture assicurative. Dal 18 aprile, infatti, i dati presenti nell'archivio digitale di Ania vengono automaticamente comunicati alla motorizzazione. Questo permetterà, da ora fino ad ottobre, di omologare il sistema dei controlli via autovelox, tutor e zone a traffico limitato con la banca dati e di rendere quindi le verifiche più efficienti.
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