ROMA - Più di 240 mila contenuti pubblicati - di cui il 10% ricette - per oltre 15 milioni di interazioni online e un valore economico che sfiora i 3 milioni di euro. È il frutto dell'attività dei principali "food blogger" italiani secondo i dati raccolti da SocialIndex di Extreme, piattaforma che misura attività e qualità dei cosiddetti "influencer" in diversi settori, dal cibo ai viaggi.
In Italia secondo gli analisti i "food influencer", i blogger più seguiti sui social, che creano tendenze e che spesso hanno trasformato la propria passione per il cibo in un'attività remunerativa sono circa 380. Tra aprile e ottobre di quest'anno hanno generato 243 mila contenuti per un valore (equivalente in pubblicità a pagamento) di 2,9 milioni di euro.
Il "social" preferito per la condivisione è stato Twitter (42,4%), seguito da Facebook (29,1%), Instagram (16,4%) e Google Plus (12,1%). Complessivamente foto, ricette e post di ogni sorta hanno prodotto 15,2 milioni di interazioni tra fan e "follower", di cui il grosso (92%) è costituito da "Mi piace", mentre l'8% è composto di commenti e condivisioni. Se Twitter è il canale preferito dai food blogger italiani, è però da Instagram - dove foto e video hanno spazio maggiore - che si genera il coinvolgimento maggiore degli utenti. Appena il 2,3% delle interazioni si è infatti generato da Twitter e meno dell'1 per cento da Google Plus. La parte del leone la fa Instagram, che tra commenti e "cuori" genera il 73% delle interazioni "social". Quasi un quarto arriva da Facebook (24,4%).
In cima all'elenco dei top "food influencer" di SocialIndex ci sono Lorenza Fumelli (www.agrodolce.it), Pietro Petzalis (reportergourmet.com), Massimiliano Tonelli (www.gamberorosso.it).
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