Dopo il debutto in Borsa, il bitcoin sbarca anche su Craiglist, il portale online che ospita qualsiasi tipo di annuncio, dalle offerte di lavoro alla vendita di oggetti usati. La piattaforma - nata a San Francisco a metà degli anni '90 e ora diffusa in 70 Paesi con oltre 700 siti locali tra cui quelli di Milano, Roma e Napoli - ha deciso far salire a bordo la criptovaluta. Chi pubblica un annuncio in cui offre merci o servizi può infatti far sapere ai potenziali acquirenti che accetta pagamenti in bitcoin e nelle altre monete digitali.
Il portale ha introdotto la casella "criptovaluta ok", che chi vende un televisore, un'auto o una casa può decidere di barrare per comunicare la disponibilità a questa forma di pagamento. Craiglist non si occupa della transazione, che nel caso del bitcoin è istantanea e diretta, da persona a persona.
Tali caratteristiche possono rendere le criptomonete un metodo di pagamento percepito come più affidabile rispetto a un assegno, che potrebbe essere scoperto, e più sicuro rispetto al dover fornire i propri dati bancari a un estraneo, ma tuttavia soggetto alla volatilità della valuta.
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