Per combattere le fake news e la disinformazione Facebook espande il programma di fact-checking di foto e video, al momento possibile in 17 paesi e tra questi è compresa l'Italia che è in partnership con Pagella Politica.
"Negli ultimi due anni abbiamo fatto della lotta alla disinformazione una priorità. Ad oggi, la maggior parte del controllo si è concentrato sulla revisione degli articoli. Ma abbiamo anche lavorato attivamente per costruire nuove tecnologie e partnership in modo da poter affrontare altre forme di disinformazione", spiega Antonia Woodford, Product Manager di Facebook.
Come per le notizie, la piattaforma ha costruito un modello di machine learning che usa vari indicatori per identificare contenuti falsi, compreso il feedback degli utenti. "Molti dei nostri partner di fact-checking hanno esperienza nella valutazione di foto e video e hanno una formazione in tecniche di verifica visiva, come la ricerca di immagini inversa e l'analisi di metadati. I controllori sono in grado di valutare l'autenticità o meno di una foto o di un video combinando queste abilità con altre pratiche giornalistiche, come l'utilizzo di ricerche di esperti o agenzie governative", aggiunge Woodward.
"Sappiamo che combattere le notizie false è un impegno a lungo termine - conclude -. Mentre prendiamo provvedimenti a breve termine, stiamo anche continuando a investire in più tecnologie e partnership in modo da poter anticipare nuovi tipi di disinformazione".
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