Facebook e Twitter hanno rimosso centinaia di account legati a Russia, Iran e Venezuela che amplificavano posizioni antioccidentali e che avevano generato oltre 2 milioni di follower. Lo scrive il Guardian. Fb ha cancellato 783 pagine, gruppi e account che si spacciavano per utenti di paesi europei, mediorientali e dell'Asia meridionale e che condividevano contenuti largamente riproposti dai media statali iraniani. Twitter ha invece eliminato migliaia di account 'maligni', in parte contro il voto di Midterm.
Gli account, alcuni dei quali attivi sin dal 2010, hanno generato circa 2 milioni di follower su Fb e oltre 250 mila su Instagram. Mentre Facebook non ha precisato il motivo dell'operazione, il laboratorio di ricerca digitale forense dell'Atlantic Council che ha analizzato gli account ha riferito che sembrano pensati per amplificare vedute "in linea con le posizioni internazionali del governo iraniano. Le pagine postavano contenuti con forti predilezioni per il governo di Teheran e contro l'Occidente e i vicini regionali, come Arabia Saudita e Israele", scrivono i ricercatori in un blog. Oltre il 30% degli account rimossi e' stato attivo per almeno cinque anni, sempre secondo i ricercatori.
Gli account eliminati da Twitter avevano "operazioni limitate" concentrate sulle elezioni di midterm dello scorso novembre ma la maggior parte era stata sospesa prima del voto. Quelli legati al Venezuela erano quasi 2000. Facebook ha agito in parte sulla base di informazioni condivise con Twitter.
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