Nel 2019 in Italia 38,8 milioni di persone di 6 anni e oltre hanno navigato almeno una volta in rete nell'arco di tre mesi (pari al 67,9% della popolazione sopra i 6 anni), 812 mila in più rispetto all'anno precedente. Lo rende noto l'Istat nell'ultimo report su cittadini e Ict, spiegando che ad aumentare è soprattutto la quota di internauti che si collegano a Internet quotidianamente (dal 51,3 al 53,5%).
I giovani si confermano i più assidui utilizzatori della Rete (oltre il 90% dei 15-24enni), ma la diffusione comincia a essere significativa anche tra i 65-74enni, tra i quali la quota di internauti raggiunge il 41,9%. Nel corso degli ultimi anni i cellulari e gli smartphone si sono sempre più connotati come fattore di traino nell'accesso al web. Secondo i dati Istat contenuti nel report su 'Cittadini e Ict', tra gli utenti di 14 anni e più, il 91,8% ha utilizzato lo smartphone, il 43,3% accede tramite PC da tavolo, il 27,2% utilizza il laptop o il netbook. Segue chi si avvale del tablet (25,7%) mentre il 6,1% utilizza e-book, smart watch o altri dispositivi mobili.
Indipendentemente dal dispositivo utilizzato, le attività più diffuse sul web sono quelle legate all'utilizzo di servizi di comunicazione che consentono di entrare in contatto con più persone contemporaneamente. ovvero delle chat. Negli ultimi tre mesi, oltre otto internauti di 14 anni e più su dieci hanno utilizzato servizi di messaggeria istantanea e poco meno di due terzi (64,5%) hanno effettuato chiamate via Internet. Diffuso anche l'utilizzo del web per leggere informazioni e notizie (57%), per scaricare immagini, film, musica e/o giochi (incluso il giocare) (47,3%) e per i servizi bancari (46,4%). Il 29,3% utilizza il web per relazionarsi con la PA.
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