"Sono lieta di vedere che il pensiero di Facebook sta cambiando ed è più allineato con l'approccio europeo su diversi aspetti normativi. Vedo le Big Tech come parte della soluzione ai problemi che esse stesse hanno contribuito a creare": così la commissaria Ue per la Trasparenza, Vera Jourova, dopo l'incontro con il ceo di Facebook, Mark Zuckerberg, a Bruxelles. La regolamentazione Ue "non risolverà mai tutti i problemi" posti da Internet, ha precisato Jourova, per questo "Facebook e Zuckerberg devono rispondere alla domanda 'chi vogliono essere' come azienda e quali valori vogliono promuovere".
La commissaria Ue ha riferito di aver concordato con il Ceo di Facebook "la necessità di maggiore trasparenza su dati e algoritmi" per preservare la società dalle manipolazioni online, dalle interferenze straniere e da violazioni della privacy. Jourova ha ricordato a Zuckerberg che l'Ue ha "regole forti sulla privacy", contenute nel Regolamento generale sulla protezione dei dati (Gdpr).
"Se tutte le piattaforme che operano in Europa non rispetteranno le condizioni" delineate dall'Ue per frenare l'odio e la disinformazione online, "saremo costretti a intervenire in modo più severo". E' l'avvertimento lanciato dal commissario Ue per il Mercato interno, Thierry Breton, dopo un incontro con Zuckerberg.
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