Si chiamano Facebook Shops e sono le nuove vetrine virtuali per aiutare le piccole e medie imprese a potenziare le vendite online con i nuovi e-commerce gratuiti su Facebook. GoBrand ne analizza i dettagli, illustrati nelle righe che seguono.
Ad annunciare il lancio di Facebook Shops è stato lo stesso Mark Zuckerberg in una diretta.
“Se non si riesce ad aprire fisicamente il negozio o il ristorante, si possono ancora prendere ordini online e spedirli alle persone”
“Stiamo vedendo molte piccole imprese che non hanno mai avuto un’attività online farlo ora, per la prima volta”.
Dichiarando così che l’espansione dell’e-commerce sarà importante per iniziare a ricostruire l’economia durante la pandemia.
Mark Zuckerberg punta al commercio elettronico. La piattaforma sta attuando una nuova importante spinta verso l’e-commerce dopo le funzioni “checkout” e i tag Shopping per Instagram, lanciando i Facebook Shops.
Entra quindi in concorrenza con Amazon, eBay e Alibaba, che da anni offrono la loro piattaforma ad altri rivenditori, e si allea con la canadese Shopify.
Facebook Shops: nuove opportunità per le imprese
Il lancio di Facebook Shops arriva nel pieno boom per l’e-commerce, a livello globale, legato al lockdown.
La pandemia ha causato gravi danni alle piccole imprese che hanno capito l’importanza di uno spazio virtuale dove vendere i propri prodotti o servizi.
Facebook dunque scommette di portare un maggior numero di imprese locali online per aiutarle a sopravvivere, creando al tempo stesso nuove grandi opportunità di business per l’azienda. Già lo scorso anno, infatti, Zuckerberg aveva mostrato interesse verso l’e-commerce.
Nelle intenzioni di Zuckerberg, Facebook Shops dovrebbe migliorare l’esperienza standard del commercio online, memorizzando le credenziali di pagamento degli utenti in un unico luogo, per poi utilizzarle su qualsiasi vetrina di Facebook o Instagram. Un potenziale enorme, considerando che attualmente ci sono più di 160 milioni di piccole imprese che utilizzano le app della società.
Come funziona Facebook Shops
La creazione di un negozio su Facebook è gratuita. Le aziende possono scegliere i prodotti che vogliono inserire nel loro catalogo e poi personalizzare il look and feel del loro negozio con un’immagine di copertina e colori in linea con il brand.
Qualsiasi imprenditore può portare l’attività sul social network gratuitamente. Le persone possono trovare i negozi Facebook Shops sulla pagina Facebook di un’azienda o sul profilo Instagram, oppure scoprirli attraverso storie o annunci.
Da qui è possibile sfogliare l’intera collezione, salvare i prodotti ai quali si è interessati, fare un ordine. Quest’ultimo, per il momento, si dovrà completare sul sito Web del negozio. Solo negli Stati Uniti il pagamento verrà effettuato nell’app.
WhatsApp, Messenger e Instagram Direct diventano i canali di comunicazione fra cliente e venditore. Proprio come in un negozio fisico, per chiedere assistenza basterà inviare un messaggio all’azienda attraverso questi canali.
Secondo quanto si legge sulla nota diffusa dall’azienda, in futuro sarà possibile visualizzare il negozio di un’azienda e fare acquisti direttamente in una chat di WhatsApp, Messenger o Direct.
I vantaggi
Facebook Shops è gratuito al contrario di altri servizi simili.
Stesso su Shopify gli spazi virtuali hanno un costo di 26 euro al mese, più una commissione sui pagamenti.
Su Amazon invece si paga sia l’account che la percentuale sulle vendite, che può andare dai 6 al 20 per cento.
Per Facebook invece il sistema potrebbe iniziare a fruttare grazie al pagamento diretto, che sarà praticabile con la funzione “checkout” già sperimentata su Instagram lo scorso anno.
Quest’estate, sempre a partire dagli Stati Uniti, verrà introdotto Instagram Shops, che funziona come i negozi virtuali di Facebook.
Un nuovo modo per scoprire e acquistare i prodotti amati nella sezione “Esplora” di Instagram.
Le persone possono lasciarsi ispirare dalle collezioni, sfogliare le selezioni dei propri brand e creator preferiti, filtrare per categorie come “bellezza” e “casa“, e acquistare i look che amano, tutti in un unico posto.
E nel corso dell’anno sarà aggiunta una nuova tab per shop nella barra di navigazione, in modo da poter arrivare a Instagram Shop con un solo clic.
Non solo. Gli influencer e i negozianti potranno applicare un tag ai video che stanno per pubblicare così che si possa acquistare il capo indossato nel filmato.
E con il Live Shopping si potrà comprare un prodotto durante una presentazione video, così come in una televendita.
Il mercato dell e-commerce nel 2022 dovrebbe raggiungere i 900 miliardi di dollari e con la pandemia ha fatto un netto salto in avanti.
Facebook sta cominciando ad aprire un nuovo filone per generare utili a fianco a quello pubblicitario. In realtà il colosso dei social network ci stava lavorando da tempo, ma ha accelerato i tempi in seguito alla crisi causata dal coronavirus, che ha costretto molti negozi a chiudere e a potersi appoggiare solo alla vendita online.
Tutto questo stravolgerà il mondo dell’e-commerce.
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