/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Facebook in 3 mesi intervenuta su 1,8 mld di contenuti spam

Facebook in 3 mesi intervenuta su 1,8 mld di contenuti spam

In aumento 2% richieste dati da governi, al top gli Usa

ROMA, 18 maggio 2022, 13:06

Redazione ANSA

ANSACheck

© ANSA/EPA

© ANSA/EPA
© ANSA/EPA

Facebook nel primo trimestre 2022 è intervenuta su 1,8 miliardi di contenuti spam, in aumento rispetto a 1,2 miliardi nel quarto trimestre 2021; ma anche su 21,7 milioni di contenuti di violenza, in aumento rispetto ai 12,4 milioni nel quarto trimestre del 2021. Lo spiega la società nel suo report periodico sull'applicazione degli standard della comunità, specificando che il risultato è dovuto al "miglioramento e all'espansione della tecnologia di rilevamento proattivo". Su Instagram, invece, nel periodo considerato la società ha agito su 1,8 milioni di contenuti di droga, in aumento rispetto a 1,2 milioni rispetto al quarto trimestre 2021 ed ha anche visto un aumento del tasso di rilevamento proattivo di contenuti di bullismo e molestie dal 58,8% nel quarto trimestre 2021 al 67% nel primo trimestre 2022.

"Nel corso degli anni abbiamo investito nella tecnologia per migliorare il modo in cui possiamo rilevare i contenuti che violano gli standard della comunità. Con questi progressi sapevamo che avremmo commesso degli errori, quindi è stato ugualmente importante investire anche nel perfezionamento delle nostre politiche, della nostra applicazione e degli strumenti che diamo agli utenti", spiega Guy Rosen, VP of Integrity.

La società rende noto inoltre il Transparency report degli ultimi sei mesi del 2021, dal quale si evince che le richieste di dati degli utenti da parte del governo globale sono aumentate del 2% da 211.055 a 214.777. Del volume totale, gli Stati Uniti continuano a presentare il più grande numero di richieste, seguito da India, Germania, Francia, Brasile e Regno Unito. Nel periodo considerato, inoltre, ha identificato 38 interruzioni dei servizi di Facebook in 12 paesi, rispetto a 62 interruzioni in 17 paesi nella prima metà del 2021.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza