- ROMA - "La partnership sul tema della corretta e sana alimentazione tra i centri agroalimentari all'ingrosso e la Fao è una svolta, così i mercati all'ingrosso non sono più solo una struttura commerciale ma assumono una funzione culturale e sociale importante". Parola di Fabio Massimo Pallottini, direttore generale del Car-Centro agroalimentare Roma e presidente di Italmercati a conclusione della "Wuwm Confederence", la conferenza mondiale dei mercati agroalimentari all'ingrosso, che per tre giorni ha radunato a Roma i rappresentati di 26 Paesi.
"Dai lavori della conferenza - osserva Pallottini - sono emersi due impegni per i mercati agroalimentari. Portare la cultura dei mercati all'ingrosso nei Paesi in via di sviluppo e garantire il prodotto di qualità alle popolazioni locali e sensibilizzare i governi nei Paesi sviluppati con progetti sulla sana e corretta nutrizione. Andando avanti anche sul progetto di buone pratiche antispreco di cui l'Italia è un modello".
"Come è stato sottolineato in questi tre giorni giorni dagli altri colleghi intervenuti - aggiunge Pallottini -, i mercati agroalimentari sono un presidio di garanzia della sicurezza alimentare e sono depositari della fiducia del consumatore grazie alla qualità offerta e ai sistemi di controllo garantiti".
Intanto il Car vuole crescere puntando sempre più sull'internazionalizzazione, sottolinea il presidente del centro agroalimentare romano, Walter Giammaria: "I nostri spazi su 140 ettari sono tutti occupati - sottolinea -, pensiamo di allargarci per venire incontro alle tante richieste di poter operare all'interno della nostra struttura". "Siamo il mercato agroalimentare numero uno in Italia e quarto in Europa - conclude Giammaria - ma la nostra intenzione è arrivare ai vertici e aiutare sempre più le pmi che operano al nostro interno nella conquista dei mercati esteri".
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