Si dice che il buongiorno si vede dal
mattino e per circa un milione gli italiani occupati nel settore
"creativo", secondo dati della ricerca "Italia Creativa" di
Siae e MiBact, la colazione può essere fonte di ispirazione. Per
carburare meglio la preferenza va data ai carboidrati e
zuccheri, secondo un'analisi sul tema "Colazione e creatività"
promossa dall' Osservatorio Aidepi-Doxa "Io comincio bene"
presentata oggi a Milano. "I neuroni, per funzionare
correttamente - sottolinea Luca Piretta, nutrizionista e
gastroenterologo dell'Università di Roma La Sapienza - devono
avere i serbatoi pieni di energia e in particolare di glucosio,
che rappresenta l'esclusivo carburante da loro utilizzato in
condizioni fisiologiche". Dopo il digiuno notturno, quando le
scorte di glucosio si stanno esaurendo, è importante
ripristinarle con una buona prima colazione, indispensabile per
mantenere in equilibrio meccanismi endocrini, metabolici e
cardiovascolari. "Il serbatoio va riempito prima, vale a dire al
mattino, e non alla sera" continua Piretta, secondo il quale "la
colazione dolce, tipica mediterranea, basata su cereali abbinati
a zuccheri di rapido assorbimento è il segreto per una migliore
funzione cerebrale e, dunque, per alimentare la creatività". Il
rito stesso della prima colazione mette in moto dei meccanismi
che aiutano lo sviluppo creativo, come testimonia Danilo
Gasparini, docente di Storia dell'Alimentazione dell'Università
di Padova: "Sedersi, sorseggiare un cappuccino, rosicchiare o
inzuppare un biscotto, aiuta a lasciar fluire i ricordi della
notte ed iniziare ad immaginare la giornata. E pane, fette
biscottate, biscotti e cereali - conclude il nutrizionista -
apportano zuccheri a lento rilascio, con un indice glicemico più
basso (in particolare se si preferiscono prodotti integrali),
che danno energia per tutta la mattina". Oltre al latte, le
bevande amiche del "risveglio creativo" sono tè e caffè: "la
teina aiuta infatti a mantenere la concentrazione, mentre la
caffeina aumenta il livello di serotonina e stimola la memoria."
Ma il nutrizionista promuove anche il cioccolato: "se non ci
sono patologie per cui è controindicato, il cioccolato è un
alleato del benessere, stimola il sistema nervoso centrale e
migliora la fantasia".
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