Le nuove tendenze di consumo premiano a tavola salute e sostenibilità. E trainano anche il mercato della pasta, con una crescita del 2,3% dei consumi globali. Lo afferma uno studio di The Nielsen Company presentato in occasione di un board dell'IPO (International Pasta Organization), l'Associazione che riunisce i pastai di tutto il mondo, in corso questa settimana a Uzwil, in Svizzera.
L'Ipo ha annunciato che l'edizione 2017 del World Pasta Day si terrà a San Paolo del Brasile
"Stiamo assistendo ad un incremento delle vendite globali della pasta, pari al +2,3%, in quanto i consumatori - spiega Stefano Galli, Global Business Partner di Nielsen - cercano prodotti green e Bio. In particolare la pasta biologica sta crescendo a due zeri in alcuni paesi. Torna un atteggiamento positivo nei confronti della pasta, riconosciuta come uno dei principali alimenti salutari. Lo dimostra tanto la ripresa dei consumi in alcuni mercati maturi quanto la crescita registrata nei mercati emergenti".
Valori di segno positivo, rende noto Aidepi, Associazione delle industrie del Dolce e della Pasta italiane, anche per prodotti di nicchia come la pasta senza glutine.
"Fortunatamente, la gente sta cominciando a rendersi conto della verità sulla pasta: fa bene, a noi e al pianeta, soprattutto mangiata nel modo giusto - ha commentato Paolo Barilla, Presidente di IPO. Fatta di due semplici ingredienti, come semola di grano duro e acqua, la pasta è un carboidrato complesso che, combinato con verdure, legumi e altri alimenti sani, sa essere deliziosa ed è una delle più semplici e salutari scelte da portare in tavola".
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