Un intervento deciso e tempestivo da
parte del ministero dell'Agricoltura per spiegare che la carne
di maiale è sicura e che la peste suina non può in alcun modo
nuocere all'uomo. A sollecitare una vera e propria campagna di
comunicazione è Assosuini, in merito alle notizie riguardanti ai
casi di Psa che stanno facendo salire un immotivato timore nei
consumatori.
Un rischio infondato, precisa Assosuini, che potrebbe portare
ad un calo dei consumi nell'unico mercato sul quale la filiera
può fare affidamento. Inoltre, a scopo precauzionale, spiega
l'Associazione, ogni capo sospettato di essere infetto viene
prontamente abbattuto e quindi le carni sospette vengono altresì
immediatamente distrutte. "Il tempo stringe - cocnclude
Assossuini - e se vogliamo mantenere una sovranità alimentare
nei fatti, oltre che nel nome del dicastero, c'è bisogno di un
intervento deciso e tempestivo. Confidiamo quindi nel rapido
intervento del ministro, perchè se questo non dovesse avvenire,
l'intera filiera rischia un futuro davvero difficile".
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