"In Italia l'importanza del mercato delle conserve ittiche è un riferimento per tutto il settore - afferma il presidente Ancit Simone Legnani - i consumatori totali di tonno in scatola sono il 94% della popolazione e quasi 1 italiano su 2 (43%) lo mangia ogni settimana, soprattutto perché è facile, veloce da preparare e versatile, ma anche in virtù dei suoi valori nutrizionali". Buone le performance anche del surgelati che rappresenta il 17% dei consumi ittici, con 113.400 tonnellate (+5% rispetto al 2016), con un valore tra i 4,2 e i 4,5 miliardi di euro. Secondo i dati Ismea, gli italiani mangiano pesce surgelato 1 volta su 5, un prodotto che, ha ricordato il presidente dell'Istituto Italiano Alimenti Surgelati, Vittorio Gagliardi, ha le stesse proprietà nutrizionali di quello fresco, perché viene rispettata la catena del freddo, mantenendo sempre il prodotto a una temperatura di -18 °C durante tutto il suo iter, dal confezionamento alla tavola.
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