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Boom consumo pizza nel Nord Ovest

Boom consumo pizza nel Nord Ovest

Lombardia seconda regione dopo Campania per ristoranti-pizzerie

MILANO, 11 luglio 2019, 17:02

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

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Tra esercizi esistenti e aperture di nuove attività, dedicate al prodotto pizza la Lombardia, la Valle d'Aosta e persino il Piemonte risultano tra le regioni italiane con il maggior trend di crescita per la diffusione commerciale della regina della gastronomia italiana. Il dato scaturisce da uno studio effettuato dall'Osservatorio agroalimentare del Cna, il Centro Nazionale dell'Artigianato della media e piccola impresa.

Secondo l'analisi, in Italia esistono circa 130mila esercizi che producono e vendono pizza e la Lombardia, con i suoi 14.171 punti vendita, seconda solo alla Campania, che ne conta 17.401, si attesta sul territorio nazionale con una penetrazione dell'11,2% per imprese che operano nel segmento. In Valle d'Aosta invece per il disco di pasta è scoppiata una vera mania tanto da far registrare l'apertura di nuove attività commerciali con un aumento del + 56.8%, rispetto all'anno precedente. Sulla stessa strada anche il Piemonte che, tra le regioni dove si sono registrate aumenti di attività commerciali legate alla pizza, figura nella top ten nazionale. Altro dato dello studio del CNA, relativo a queste regioni, indica la trasformazione dal classico ristorante/pizzeria (-0.3%) verso altre tipologie di attività che consentono un consumo più veloce e una gestione con costi inferiori (+4,5%), come panetterie, pizzerie da solo asporto, rosticcerie, bar che implementano così lo street food del prodotto pizza.

Ma il record di produzione delle pizze e la più grande concentrazione di pizzaioli si raggiungerà sicuramente al Napoli Pizza Village, dal 13 al 22 settembre, dove si sforneranno 34 pizze al minuto, durante l'happening più importante al mondo dedicato al prodotto. Sul lungomare partenopeo circa 280 pizzaioli si alterneranno per 10 giorni, ai 50 forni del villaggio, ovvero nell'immensa pizzeria istallata su un'area di 30.000 mq, ai quali si aggiungeranno 600 professionisti della pizza, provenienti da 5 continenti, che disputeranno il Campionato Mondiale del Pizzaiuolo - Trofeo Caputo.

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