"Il contributo del Segretariato Italiano di Prima alla nostra partecipazione a Expo Dubai - ha detto il Commissario Generale per Expo 2020, Paolo Glisenti - sarà fondamentale per presentare l'innovazione nel settore agri-food e, in particolare, le opportunità offerte dall'agricoltura di precisione ad un processo di sviluppo realmente sostenibile. L'Italia, in questo modo, avrà a Expo Dubai un ruolo di guida e di coordinamento euro-mediterraneo di grande importanza e significato".
Tale primato trova conferma nel ruolo di leadership che l'Italia ha assunto per l'Iniziativa Prima (www.prima-med.org), grazie al costante impegno del Ministero dell'Università, Istruzione e Ricerca. Il Miur supporta il Programma e garantisce un co-finanziamento di 50 milioni di euro per 7 anni, a vantaggio della ricerca e dell'innovazione italiana in settori chiave come la gestione efficiente delle risorse idriche, l'agricoltura sostenibile e la filiera agroalimentare, in un'area di primario interesse nazionale quale il Mediterraneo.
L'Università di Siena ha avuto e mantiene un ruolo determinante per l'attuazione dell'Iniziativa su scala nazionale, anche grazie alla costituzione del Segretariato Italiano ospitato presso il Santa Chiara Lab.
"La firma del Protocollo - sottolinea Angelo Riccaboni già Rettore dell'Università di Siena e Presidente della Fondazione Prima - consentirà di partecipare a un'importante iniziativa in un'area geografica assai dinamica, dove le tematiche dell'agroalimentare e il principio alla base di Prima, ossia a pari dignità fra i 19 Paesi Euro-Mediterranei coinvolti, potranno trovare ulteriore sviluppo ed applicazione".
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