La sfida, per superare il tabù enogastronomico, è stata preparata in sinergia con "I love Ostrica", promotore della cultura dell'ostrica e format di shop online catering e degustazioni con protagoniste ostriche, crudités di mare e pescato di qualità.
La prova di abbinamento è stata realizzata
con la Belòn, ostrica piatta affinata alla foce del fiume da cui
prende il nome, e la Corvina Igt in purezza de "La Collina dei
Ciliegi" prodotta con un'uva legata al territorio dell'Amarone,
che, vinificata senza appassimento come monovitigno, regala-
spiega una nota - freschezza e bevibilità degna di estivi vini
bianchi. Il risultato - spiegano gli esperti - è una esperienza
unica all'assaggio grazie anche a un abbinamento che ha ripreso
la vecchia usanza di servire il vino rosso ad una temperatura da
bianco per un esito che ha visto il "il bouquet delicato del
vino cullato dalle note salmastre dell'ostrica".
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