TORINO - Una zuppa 'sostenibile e solidale' per 200 persone cucinata da uno chef stellato con 76 kg di verdure recuperate fra le eccedenze del mercato torinese di Porta Palazzo. Con la distribuzione di questo pranzo è iniziata oggi la seconda fase del progetto di economia circolare e sociale RePop per il recupero e la distribuzione ai bisognosi del cibo invenduto ma ancora buono che rischierebbe di essere buttato. Il progetto vede la collaborazione di Città, Amiat, Mercato Centrale, Novamont ed Eco delle Città e coinvolge anche le Sentinelle dei Rifiuti, gli Ecomori e alcuni rifugiati. A cucinare oggi la zuppa lo chef Davide Scabin: "cucina e gastronomia - evidenzia - possano dare una mano agli sprechi andando all'origine, cioè insegnando a fare la spesa. E iniziative come questa danno ulteriore lustro a quello che la città sta facendo in tema sociale e gastronomico".
Per la sindaca Chiara Appendino "questo progetto ha tutti gli ingredienti di cosa significa essere comunità, accoglienza, attenzione alle fasce deboli, ai temi del recupero, dell'ambiente e del cibo. Il tutto in un luogo significativo come Porta Palazzo dove è in atto una riqualificazione importante".
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