L'Assemblea di Strasburgo, con un voto di valore prettamente
politico, chiede all'esecutivo Ue di ritirare tre autorizzazioni
per l'utilizzo di soia geneticamente modificata resistente agli
erbicidi in alimenti e mangimi.
I tre ogm nel mirino sono FG72,
MON 87708 x MON 89788 e MON 87705 x MON 89788, per i quali gli
eurodeputati hanno approvato tre obiezioni separate, tutte
presentate da Bart Staes (Verdi), Sirpa Pietikainen (Ppe),
Guillaume Balas (S&D), Lynn Boylan (GUE/NGL, IE) e Eleonora Evi
(M5S/EFDD).
"Non possiamo sostenere l'attuale proposta della Commissione
europea di autorizzare tre nuovi semi di soia ogm che sono
resistenti ad alcuni erbicidi, come il glifosato: potrebbero
incoraggiare l'uso di un pesticida che può causa il cancro e
avere gravi effetti sulla salute" - commenta il portavoce dei
socialisti per l'ambiente, il tedesco Matthias Groote,
alimentando la diatriba a livello scientifico fra l'Autorita'
della sicurezza alimentare europea (Efsa), che lo ritiene
'probabilmente non cancerogeno', e i ricercatori che sostengono
invece uno studio dell'Oms che lo classifica invece come
'probabilmente cancerogeno'. Con un voto trasversale,
l'Europarlamento contesta il fatto che la procedura di
autorizzazione degli ogm da parte della Commissione europea, a
causa del mancato raggiungimento della maggioranza qualificata
fra gli Stati membri ormai sia di fatto la regola, di
conseguenza l'esecutivo Ue dovrebbe presentare una nuova
proposta per superare l'impasse. (ANSA)
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