Innovazione di prodotto e di
filiera, retroinnovazione per la riscoperta delle origini del
cibo, valorizzazione dei territori e della qualità, food
storytelling e sviluppo di percorsi esperienziali, marketing,
comunicazione e grandi eventi come strumenti per rilanciare le
eccellenze del food&wine, punto di forza del country branding
per l'Italia. Sono questi alcuni dei principali temi affrontati
nel corso di Food Wine & Co., il seminario di formazione
organizzato dal Master in Economia e Gestione della
Comunicazione e dei Media dell'Università di Roma "Tor Vergata"
- in partnership con Cinecittà Studios e con il patrocinio di
Ferpi e Ansa e ideato da Simonetta Pattuglia, direttore del
Master con Paola Cambria, che guida la comunicazione della Cia.
Durante la due giorni di lezioni molti i racconti di i
racconti di best practice come quella di Orange Fiber, la
riscoperta di prodotti noti come il caso del Vermouth, quello
dell'Accademia del Latte o le nuove frontiere dell'olio
analizzate con RevOILution e Bottega Portici illustrato da
Riccardo Bacchi Reggiani.
Si è parlato anche di agricoltura come veicolo di inclusione
sociale con l'esperienza del Distretto Produttivo Agrumi di
Sicilia di digitalizzazione di filiera e connected farm con
Claudia Merlino, CIA-Agricoltori Italiani e di prospettive del
biologico nel mercato internazionale con Alce Nero. Durante il
seminario anche importanti esperienze di comunicazione e brand
experience raccontate aziende ed esperti ed una analisi dedicata
al ruolo dei media: dalle piattaforme di food sharing, al ruolo
dei blogger, ai media tradizionali che mantengono l'importante
ruolo di distinguere tra news, no news e fake news come
sottolineato dall'Ansa.
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