E' stato pubblicato oggi in Gazzetta Ufficiale il Testo unico che regola la coltivazione, la raccolta e la prima trasformazione delle piante officinali. Lo fa sapere la Federazione Erboristi Italiani, Fei-Confcommercio, nel precisare che di fatto è stato riconosciuto il ruolo dell'erborista.
"Accogliamo con grande soddisfazione la pubblicazione del Decreto Legislativo che premia l'impegno sindacale della nostra Federazione - commenta il presidente della Federazione, Angelo Di Muzio - e conferma quanto avevamo preannunciato sulla continuità della figura professionale dell'erborista che rimane un caposaldo importante nella gestione delle piante officinali all'interno dell'intera filiera". Secondo Di Muzio "oggi gli erboristi vedono fortemente riaffermata l'esclusività del loro titolo di studio e della loro competenza esclusiva, insieme al farmacista sulla preparazione estemporanea delle piante officinali. Chi voleva cancellare la figura professionale dell'erborista italiano e si è impegnato per tale fine - conclude - è rimasto deluso. L'erborista c'è e finalmente una parte specifica delle sue competenze sono fissate in una legge dello Stato che dovrà essere rispettata".
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