L'Assemblea generale delle Nazioni Unite ha dato il via oggi al decennio per il Ripristino dell'Ecosistema. Mira a combattere le crisi climatiche, migliorare la sicurezza alimentare e l'approvvigionamento idrico. Circa il 20% della superficie vegetata del pianeta mostra un calo della produttività con perdite di fertilità legate a erosione, impoverimento delle risorse e inquinamento in tutte le parti del mondo.
Il degrado degli ecosistemi terrestri e marini mina le condizioni di vita di 3,2 miliardi di persone e costa circa il 10% del prodotto lordo globale annuo in termini di perdita di servizi per specie ed ecosistemi. Per José Graziano da Silva, Dg della Fao, "il decennio dell'Onu aiuterà i Paesi a lottare contro gli effetti del cambiamento climatico e la perdita di biodiversità". Il recupero di 350 milioni di ettari di terreni degradati tra oggi e il 2030 potrebbe generare 9.000 miliardi di dollari in servizi eco-sistemici e liberare l'atmosfera di ulteriori 13-26 gigaton di gas serra.
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