"E' atteso per il 2025 il
riconoscimento della cucina italiana come Patrimonio
dell'Unesco. Dopo la proposta della candidatura c'è un processo
di due anni, in cui 24 Paesi sono chiamati a votare. Oggi
quattro nazioni hanno avuto il riconoscimento della loro cucina
Francia, Giappone, Messico e Corea: l'Italia non lo aveva mai
chiesto, quindi non gli poteva esser conferito". Lo ha detto il
ministro dell'Agricoltura e Sovranità alimentare Francesco
Lollobrigida, intervenendo alla presentazione alla stampa del
padiglione 'Divina Nazione', presso il Villaggio degli
Internazionali di tennis di Roma.
"Oggi siamo qui perché il connubio sport e alimentazione a
beneficio della salute ha oltre 2500 anni di storia, lo insegnò
già Ippocrate", ha sottolineato Lollobrigida illustrando il
padiglione, inaugurato pochi giorni fa: "è già stato visitato da
moltissime persone: è uno spazio immersivo con un percorso video
per celebrare la ricchezza dei territori italiani, da nord a
sud, e raccontare i prodotti Dop e Igp", attraverso suggestive
immagini micro a quelle macroscopiche. "In otto minuti -
aggiunge - permette di avere un'idea di cosa sia il nostro
sistema agroalimentare", ovvero un percorso che "significa anche
benessere, salute, convivialità, storia".
Presenti all'evento altri tre membri del Governo: il ministro
della Difesa Guido Crosetto, il ministro per lo Sport e i
Giovani Andrea Abodi. "Da cronista - ha sottolineato Sangiuliano
- ho raccontato per anni le divisioni dei governi che si sono
succeduti negli anni. Questo invece è un Governo altamente
coeso, non litighiamo. Ci scambiamo idee e pensieri, sviluppiamo
progetti, mettiamo a punto strategie. È un'unione - ha concluso
- che nasce dalla consapevolezza che l'Italia è fatta di tante
eccellenze che devono convivere, come lo è la nostra cucina.
Sono tasselli nell'immaginario positivo che proiettiamo nel
mondo".
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