- "Ho firmato il nuovo decreto che regola l'attività di pesca sportiva e ricreativa con il palangaro", è quanto annuncia, in una nota, il ministro dell'Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste Francesco Lollobrigida.
"Si tratta di un buon punto di equilibrio - continua il ministro - raggiunto dopo un importante lavoro di confronto svolto con le associazioni di categoria della pesca professionale e quella sportiva ed è basato su precise evidenze scientifiche che tengono conto delle diverse osservazioni formulate in questi mesi" Lo scopo della norma rimane quello di tutelare il settore primario della pesca professionale e al contempo garantire la sostenibilità ambientale e la tutelare le attività di pesca sportiva e ricreativa.
"Ringrazio per il lavoro di questi mesi - prosegue il ministro - il sottosegretario al Masaf Patrizio La Pietra e le rappresentanze del mondo della pesca professionale e sportiva per aver speso le loro energie in un confronto equilibrato e costruttivo basato su principi di sostenibilità e trasparenza.
Il nuovo testo prevede, infatti, l'utilizzo previo rilascio di regolare autorizzazione, di un massimo di 100 ami a palangaro per ciascuna unità da diporto che effettua pesca sportiva e ricreativa".
"Ancora una volta si dimostra l'attenzione del governo Meloni, anche e soprattutto attraverso il lavoro di concertazione e confronto, ad un settore fondamentale per l'Italia come quello della pesca", conclude il ministro.
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