- BRUXELLES - I costi di produzione del latte in Italia sono saliti del 25% dal 2010 ad oggi e gli agricoltori non riescono più a coprirli. A riferire i dati è lo European Milk Board, un'organizzazione sostenuta da Copagri, in occasione dell'assemblea generale dei suoi membri a Montichiari.
Secondo uno studio, commissionato dalla Associazione Produttori Latte della Pianura Padana (APL), i costi del latte al chilo, dedotti i sussidi, sono attualmente a quota 34,49 centesimi, contro i 39,64 centesimi dell'anno record 2014.
"Questo significa che le stalle italiane, come in altri Paesi, non coprono i loro costi, con tutte le conseguenze negative per la prosecuzione della produzione"- afferma EMB in una nota. Gli agricoltori dell'organizzazione provenienti da più di dieci Paesi sono quindi unanimi nella loro richiesta di non aumentare il volume di produzione in tempi di crisi ma invece di tagliarlo, in primo luogo tramite riduzioni volontarie. L'EMB attacca la politica europea, accusata di essere "responsabile della fine della produzione di latte in intere regioni" e assicura che "le proteste degli allevatori, è chiaro, continueranno".
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