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Latte: stalle Ko, sale produzione crollano domanda e prezzi

Latte: stalle Ko, sale produzione crollano domanda e prezzi

Allarme Distribuzione moderna, pronta a promuovere made in Italy

ROMA, 23 febbraio 2016, 12:10

Redazione ANSA

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- ROMA - "Il mercato del latte vaccino è sempre più complesso e concorrenziale. E nell'Europa a 28 l'aumento della produzione, fra l'11 e il 13%, si abbina a un calo della domanda, con conseguente discesa dei prezzi". A fotografare la crisi delle stalle e degli allevatori è, oggi a Roma, il presidente di Adm, l'associazione della Distribuzione Moderna, Francesco Pugliese, al convegno "La sfida della competitività per il latte italiano" organizzato dalla stessa Adm in collaborazione con Federdistribuzione, Ancc-Coop e Ancd-Conad, col patrocinio del Senato e del ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali. Secondo uno studio di Roberto Della Casa dell'università di Bologna, i conti tornano solo negli allevamenti che superano i 100 capi complessivi e sono tecnologicamente all'avanguardia. Ma il 48% dei circa 33.000 allevamenti in Italia è ancora di piccola dimensione - meno di 15 capi e meno di 100 tonnellate di produzione complessiva - e realizza circa il 5,5% del totale prodotto, mentre il 9% degli allevamenti è di grande dimensione - oltre 115 capi e più di mille tonnellate - e realizza il 52% della produzione. In questo quadro, lamenta Pugliese, "il nostro sistema latte fatica a mantenere il confronto con le produzioni degli altri Paesi, facendo emergere i deficit strutturali che ne limitano efficienza, produttività e competitività. Se vogliamo che il settore del latte si affermi come un elemento di punta dell'agroalimentare italiano, servono quindi interventi di respiro strategico. Noi siamo disposti a fare la nostra parte - ha annunciato il presidente della distribuzione moderna - mettendoci in gioco in una logica di filiera nella quale ciascuno ne tragga un vantaggio, ma tutti devono assumersi le proprie responsabilità. La Gdo (grande distribuzione) lo ha già fatto nella valorizzazione dei prodotti Dop e Igp, con una campagna di comunicazione che ha coinvolto migliaia di punti vendita in tutta Italia, e su questo piano possiamo lavorare per la promozione del prodotto italiano".

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