Un Verdicchio doc prodotto con i
grappoli ghiacciati a -23 gradi, un garden a misura di bambino
con minicarriole e zappe mignon per educare i piccoli a fare
l'orto, un progetto per allungare la vita lavorando in campagna,
un agricatering per buffet a km zero, un allevamento di
pappagalli. Sono le idee innovative premiate con l'Oscar Green
2016 Marche, il premio nazionale promosso sotto l'alto Patronato
della Presidenza della Repubblica Italiana da Coldiretti Giovani
Impresa. La cerimonia si è svolta al Castello di Malleus di
Recanati. E' una storia di ritorno in campagna quella di Marika
Socci, 31enne produttrice di vino di Castelplanio (Ancona) e
vincitrice della categoria Impresa2.Terra che premia
l'innovazione. Cresciuta nell'azienda di famiglia, con un
passato agonistico nella ritmica, la giovane prende da subito
un'altra strada, diventando nel 2005 contabile in una ditta di
cosmetici. Dopo 4 anni arriva però, inaspettato, il
licenziamento. Lo choc è grande ma Marika non si dà per vinta e
decide di riavvicinarsi al mondo familiare, "galeotto" un corso
da sommelier. Il suo arrivo coincide con una decisiva svolta
qualitativa, grazie alla scelta di sperimentare la
criomacerazione. I grappoli di uva vengono ghiacciati a una
temperatura di -23 gradi prima della pigiatura, così da ottenere
il massimo degli aromi e dei sapori. Soluzione che vale al
Verdicchio Socci l'attenzione del mondo del vino, che Marika
contribuisce ad alimentare con una assidua campagna social.
Per la categoria We Green la vittoria è andata a Dario
Loreti, allevatore di pappagalli.Per la categoria Fare rete,
rivolta a imprese e cooperative di altri settori, primo premio a
Tutto Natura-Agrishop di Jesi (Ancona) un vero e proprio garden
per bambini, dove imparare a seminare e far crescere verdure e
fiori in un apposito spazio pensato per i più piccoli.
L'agricatering a km zero della società agricola Angeli di
Pieve Torina (Macerata) ha sbaragliato, invece, la concorrenza
nella categoria Campagna Amica.
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