Per il monitoraggio della Xylella
"siamo ripartiti applicando i parametri nazionali ed europei".
Lo ha annunciato il direttore generale dell'Arif (Agenzia regionale per le attività irrigue e forestali), Domenico Ragno, all'indomani della discesa in campo delle 70 squadre di agenti fitosanitari (2 per squadra) che hanno ripreso da ieri (dopo la stipula della convenzione con la Regione Puglia del 03/07/2017) a monitorare una fascia a cavallo fra la zona cuscinetto e la zona indenne. In pratica - riferisce una nota Arif - dall'Adriatico, territorio di Fasano (Brindisi), fin sullo Jonio dalle parti di Taranto. Ieri - prosegue la nota - gli agenti hanno passato al setaccio circa 2000 ettari raccogliendo un centinaio di campioni che saranno analizzati. Il controllo riguarderà non solo la zona cuscinetto, contenimento e buffer zone (laddove sono già stati individuati i focolai), ma anche quella indenne e cioè i territori di Bari, Bat e Foggia. Il lavoro dovrebbe completarsi entro 3-4 mesi".
Lo ha annunciato il direttore generale dell'Arif (Agenzia regionale per le attività irrigue e forestali), Domenico Ragno, all'indomani della discesa in campo delle 70 squadre di agenti fitosanitari (2 per squadra) che hanno ripreso da ieri (dopo la stipula della convenzione con la Regione Puglia del 03/07/2017) a monitorare una fascia a cavallo fra la zona cuscinetto e la zona indenne. In pratica - riferisce una nota Arif - dall'Adriatico, territorio di Fasano (Brindisi), fin sullo Jonio dalle parti di Taranto. Ieri - prosegue la nota - gli agenti hanno passato al setaccio circa 2000 ettari raccogliendo un centinaio di campioni che saranno analizzati. Il controllo riguarderà non solo la zona cuscinetto, contenimento e buffer zone (laddove sono già stati individuati i focolai), ma anche quella indenne e cioè i territori di Bari, Bat e Foggia. Il lavoro dovrebbe completarsi entro 3-4 mesi".
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