Sono questi i risultati della bufera di vento che si è abbattuta
sulla Puglia nei giorni di Pasqua e Pasquetta, che stanno
mettendo in ginocchio una delle più pregiate produzioni della
nostra agricoltura".
Lo denuncia l'assessore regionale
all'Ambiente, Gianni Stea, che nei giorni scorsi ha raccolto
l'appello di decine di imprenditori agricoli alle prese con
questa ennesima ondata di maltempo, che si è abbattuta sui campi
coltivati con raffiche di vento tra i 100 e i 120 km/h.
"Per quanto di competenza del mio assessorato - ha aggiunto -
si sta valutando la possibilità di intervenire per lo
smaltimento dei teloni distrutti", ora rifiuti speciali ma il
loro uso "resta fondamentale per proteggere le coltivazioni
dalle sempre più frequenti ondate di maltempo. Sono un
imprenditore agricolo e ben conosco, vivendole quotidianamente,
le difficoltà, anche di estrema gravità, che da anni ormai
attraversano il comparto, in particolare nel Mezzogiorno".
Per l'assessore è "fondamentale che tutti i rappresentanti
delle Istituzioni - dai Comuni, cui spetta la presentazione
delle istanze, agli uffici provinciali dell'agricoltura e
all'assessorato regionale alla risorse agroalimentari fino al
Ministero - si occupino al più presto di questa ennesima
tragedia che si è abbattuta sui vigneti pugliesi, superando
celermente tutti gli intoppi burocratici affinché in tempi
strettissimi si passi dalla verifica dei danni al risarcimento
vero e proprio agli agricoltori".
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