L'entrata sul mercato della generazione millennials impone al turismo, e anche al comparto enogastronomico che ne è uno dei traini indiscussi, di puntare forte sull'innovazione, in particolare sul digitale e sulle nuove tecnologie. E' il tema conduttore della 2/a edizione del Food&Wine Tourism Forum, due giorni di formazione e confronto con ospiti da tutta Italia e dall'estero. Cinquanta i relatori presenti nella suggestiva sede del Castello di Grinzane Cavour, nel cuore delle Langhe, all'iniziativa che fa parte del progetto Ampelo (Programma interreg ALCOTRA 2014-2020).
Mauro Carbone, direttore ATL Langhe Monferrato Roero, ha espresso l'esigenza di "una spinta innovativa sempre più forte per quanto riguarda sia il prodotto sia il processo per garantire a utenti e operatori la miglior offerta possibile. Abbiamo scelto di organizzare il Forum qui, a Grinzane Cavour, perché è in questo territorio che anni fa è nato un nuovo pensiero che ha portato all'innovazione del sistema agricolo nazionale: il prodotto, che fino ad allora era visto come ciò che serviva per sfamare il territorio, iniziava ad avere una valenza attrattiva e quindi anche turistica".
Roberta Milano, direttore scientifico del Food&Wine Tourism Forum, ha spiegato gli obiettivi del Forum: "Abbiamo voluto dare la possibilità a tutti coloro che lavorano nel settore turistico ed enogastronomico di confrontarsi, comprendere, imparare e agire attraverso l'innovazione digitale applicata a questo settore. Attraverso momenti di formazione, chiacchierate con esperti del settore, approfondimenti dedicati e presentazioni di ricerche inedite, vogliamo infatti fornire gli strumenti per identificare ciò che è migliorabile per renderlo sempre più performante".
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Food&Wine