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Arriva Bagna Cauda Day, si celebra piatto memoria piemontese

Arriva Bagna Cauda Day, si celebra piatto memoria piemontese

In 100 locali Asti e resto mondo. Verso riconoscimento Unesco

ROMA, 17 novembre 2015, 10:17

Redazione ANSA

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- ROMA - E' la settimana del Bagna Cauda day 2015, terza edizione. Venerdì 20, sabato 21 e domenica 22 novembre in oltre cento locali, tra ristoranti, vinerie e antiche cantine di Asti, del Piemonte e del resto del mondo si celebrerà il rito della Bagna Cauda, un piatto della memoria collettiva piemontese, conosciuto anche fuori regione e portato nel mondo dagli emigranti. Un evento planetario che trova adesione presso il noto ristorante Barbetta di New York fino allo sperduto Water Front gestito nell'Isola di Tonga, in mezzo al Pacifico, da una coppia di piemontesi con nostalgia della bagna cauda. Tra il 20 e il 22 novembre saranno oltre 12 mila i posti messi a disposizione nei ristoranti.  Il Bagna Cauda Day prevede che ogni locale dichiari se proporrà la bagna "come Dio comanda" nella versione originale forte e robusta, oppure "eretica" o "atea" con poco o senz'aglio. I "fujot", i tipici scaldini in coccio con la fiammella per tener calda la bagna, si sono già accesi nello scorso fine settimana a Nizza Monferrato, sotto le antiche volte dell'ex foro boario, dove più di 500 bagnacaudisti hanno incontrato i "cardologi" produttori del famoso cardo gobbo di Nizza, una delle verdure principali del profumato piatto piemontese. Ora si punta però al riconoscimento Unesco. Dopo i paesaggi viticoli di Langa-Roero e Monferrato, ''anche la Bagna Cauda - afferma da Asti Sergio Miravalle, giornalista e direttore della rivista di storia "Astigiani", che promuove la tre giorni cauda - potrebbe entrare nella lista dei beni Patrimonio dell'Umanità riconosciuti dall'Unesco''. E come piatto profondamente radicato nella storia e nella cultura piemontese ha le carte in regola per essere considerato un bene immateriale da tutelare, al pari della pizza o della dieta mediterranea che hanno già ottenuto il riconoscimento a Parigi.
Il dossier da presentare all' Unesco sarà studiato e promosso d'intesa con l'Università di Scienze gastronomiche di Pollenzo e altri esperti piemontesi di enogastronomia.
Il Bagna Cauda Day ha il patrocinio della Regione Piemonte e dei Comuni di Asti e Nizza Monferrato.

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