Fresco di nascita, ma fedele nel rispetto del territorio e delle tradizioni: è nato ufficialmente, il 18 luglio, il Consorzio di tutela dei Pizzoccheri della Valtellina Igp, piatto della tradizione contadina cucinato - si legge in una nota dello stesso Consorzio - con gli ingredienti semplici offerti dalla terra.
Considerati un vero e proprio simbolo gastronomico del territorio i Pizzoccheri della Valtellina, spiegano i promotori, hanno una capacità di vendita superiore a un 1 milione e mezzo di chilogrammi in forma secca e circa 300 mila chilogrammi in pasta fresca."Sono felicissimo di poter finalmente dare questa notizia - ha commentato Fabio Moro, presidente del Comitato per la valorizzazione dei Pizzoccheri della Valtellina - ed esprimo il mio più sentito ringraziamento a tutti coloro che in questi anni si sono spesi per questa causa, a partire da Regione Lombardia, Camera di Commercio, Provincia di Sondrio, ministero delle Politiche Agricole e Forestali e ovviamente l'Unione europea, fino a tutti gli attori del territorio che guidando e supportando il Comitato nel lungo e difficile percorso burocratico per l'ottenimento dell'Igp, vedono realizzato questo importante traguardo". Oggi - ha aggiunto Moro - inizia una sfida non meno impegnativa e significativa, ovvero la promozione dei Pizzoccheri della Valtellina Igp attraverso il Consorzio di Tutela che, mi auguro, accoglierà tutti i produttori". "Al Consorzio- ha concluso- spetterà infatti il compito di aderire, ed esserne allo stesso tempo garante, ad una filiera di qualità.
Da domani, quindi, di nuovo tutti al lavoro".
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