La 15ma edizione di Fritto Misto ad Ascoli Piceno dal 27 aprile al 5 maggio sarà "etica".
Così l'ha presentata l'ideatore, Stefano Greco di Tuber
Communications, affiancato dalla vice presidente della Regione
Marche Anna Casini e del presidente del consiglio comunale Marco
Fioravanti.
In arrivo al Palafritto specialità da tutta Italia
che si aggiungeranno alle olive ascolane ripiene dop, padrone di
casa.
"Sarà un'edizione etica - ha spiegato Greco - perché per la
prima volta utilizzeremo piatti e contenitori esclusivamente in
materiale compostabile e perché avremo una serie di eventi per
raccontare la storia di produttori e chef come Enrico Mazzaroni,
Davide Camaioni, Federico Palestini, Graziano Simonetti; con
cene evento importanti quali ad esempio quella in cui metteremo
insieme chef e prodotti di Marche e Abruzzo sotto la
supervisione di Daniele Zunica". Per friggere verrà usato solo
olio di girasole altoleico, con aggiunta di antiossidanti
naturali e privo di olio di palma, stabile alle alte
temperature, capace di ridurre l'odore di fritto in cottura.
"Sarà una edizione etica anche perché la Regione Marche
presenterà nel suo stand due bandi del Piano di Sviluppo Rurale.
- ha osservato Casini - Uno sta per uscire ed è dedicato alla
filiera con l'obiettivo di rendere i prodotti più visibili
grazie al fatto che la Regione pagherà almeno in parte la
promozione; l'altro riguarda invece la prevenzione del rischio
idrogeologico". A Fritto Misto 2019 troverà spazio anche il
Mercato della Terra di Comunanza con aziende e produttori
colpiti dal terremoto 2016, realizzato nell'ambito di un
progetto di Slow Food compreso nel Masterplan terremoto della
Fondazione Carisap.
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