Gianni Riccioni è il
nuovo presidente del Consorzio Tutela e Produzione del Salame di
Fabriano. Una scelta in controtendenza da parte della Giunta
comunale di Fabriano guidata da Daniela Ghergo: i precedenti
esecutivi avevano privilegiato figure politiche, anche sssessori
in carica. "La nostra è stata una scelta diversa", conferma
l'assessore alla Produttività e all'Efficienza, Francesca
Pisani. Si è scelto Riccioni in quanto è "una persona
appassionata dell'enogastronomia locale, del territorio
fabrianese, con un network di conoscenze apprezzabile
nell'ambito della ristorazione e della fornitura di prodotti
enogastronomici, privo di interessi personali nell'ambiente e
con competenze per strutturare un progetto di medio lungo
termine al fine della valorizzazione dei prodotti consortili".
L'obiettivo del mandato è la valorizzazione della denominazione
del "salame di Fabriano" sotto il profilo tecnico e
dell'immagine, nonché il sostegno alla produzione dei salumi
locali. "Il fatto è che oggi ci sono le potenzialità, ma non i
presupposti né le condizioni perché il 'Salame di Fabriano'
funga da volano enogastronomico per l'economia locale. Avere una
potenziale eccellenza nazionale senza essere in grado di
soddisfare nemmeno lontanamente la domanda non è un'alternativa.
Sono fiduciosa che riusciremo a dettagliare un progetto
condiviso grazie ai consorziati e al presidente Riccioni al
quale auguro buon lavoro", conclude l'assessore.
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