Nella classifica delle bollicine italiane preferite nel mondo - sottolinea la Coldiretti - c'è infatti il Prosecco seguito dall'Asti, dal Franciacorta mentre i principali clienti sono nell'ordine gli Stati Uniti (+49% della domanda) e il Regno Unito (+55%). All'estero non si sono mai consumate così tante bollicine italiane che - ricorda la Coldiretti - lo scorso anno con 320 milioni di bottiglie stappate fuori dai confini nazionali hanno superato lo champagne francese le cui esportazioni si sono fermate a 307 milioni di bottiglie.
Il risultato dello spumante italiano all'estero sostiene l'intero comparto del vino mentre è appena iniziata la vendemmia piu' precoce da oltre un decennio con una produzione stimata in aumento di almeno il 5% rispetto allo scorso anno, per un totale atteso di circa 44 milioni di ettolitri, con ottima qualità, secondo le prime stime della Coldiretti. Le condizioni climatiche con il grande caldo hanno accelerato i processi e - sottolinea la Coldiretti - anticipato la raccolta che si classifica come la seconda più precoce dal dopoguerra, seconda solo a quella del 2003, l'anno di una storica siccità, quando iniziò il 2 agosto.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA