/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Viticoltori Ue, vendemmia 2015 segna un aumento del 2,7%

Viticoltori Ue, vendemmia 2015 segna un aumento del 2,7%

Italia soddisfatta, ora spera in lavoro eccellente in cantina

BRUXELLES, 05 novembre 2015, 12:52

Redazione ANSA

ANSACheck

Viticoltori Ue, vendemmia 2015 segna un aumento del 2,7% - RIPRODUZIONE RISERVATA

Viticoltori Ue, vendemmia 2015 segna un aumento del 2,7% - RIPRODUZIONE RISERVATA
Viticoltori Ue, vendemmia 2015 segna un aumento del 2,7% - RIPRODUZIONE RISERVATA

La vendemmia di quest'anno segna un aumento della produzione del 2,7% in media nell'Ue a 28, rispetto allo scorso anno (171,2 milioni di ettolitri del 2015 contro i 166,7 del 2014). Sono questi gli ultimi dati riferiti dai viticoltori europei del Copa-Cogeca, che conferma il primato italiano, con 50,369 milioni di ettolitri, davanti alla Francia con 47,666 e alla Spagna con 40,600.

"Possiamo rassicurare i compratori sul fatto che il vino c'è, sarà molto buono e non c'è motivo di temere una volatilità dei prezzi" ha detto Thierry Coste, presidente del gruppo di lavoro "Vino" del Copa-Cogeca, che rappresenta le principali organizzazioni agricole.

"In Italia siamo soddisfatti della nostra vendemmia e speriamo di ottenere risultati eccellenti in cantina" ha spiegato Palma Esposito di Confagricoltura. "Il nostro aumento rispetto all'anno scorso è di circa il 12%, tranne in alcune regioni che hanno stabilità nella produzione" ha precisato Esposito.

"L'Italia è l'ultimo Paese europeo a chiudere la vendemmia, ci sono ancora aree dove non è terminata, come per l'Aglianico in provincia di Avellino, il Nerello in Sicilia nella zona dell'Etna e alcuni Nebbioli in Valtellina" ha aggiunto Domenico Bosco di Coldiretti. "Nessun altro Paese al mondo - ha spiegato Bosco - può vantare tre mesi di vendemmia, cosa che invece possiamo fare noi grazie alla varietà di territori e condizioni climatiche".

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza