Sono stati quasi 5mila i visitatori
della seconda edizione di Live Wine, il Salone internazionale
del vino artigianale che si è svolto al Palazzo del Ghiaccio di
Milano con più di 140 aziende in esposizione.
"Con l'edizione 2016 - affermano gli organizzatori Christine Marzani e Lorenzo de' Grassi - abbiamo avuto la conferma che un numero sempre maggiore di persone hanno piacere a bere un vino più vivo e più naturale: avere la possibilità di conoscere questi vini e i viticoltori che li producono è un'esperienza straordinaria e emozionante che in molti casi induce i nuovi visitatori a un cambiamento radicale nel modo di intendere il vino e la qualità del bere". Nelle tre giornate i visitatori sono stati 4.800, dei quali quasi un terzo operatori (ristoranti, enoteche, sommelier professionisti e distribuzioni internazionali), con 146 espositori di cui 141 cantine (28 estere) e 5 distribuzioni, 700 vini in assaggio, 17 banchi dedicati al cibo di qualità artigianale e 250 giornalisti o blogger accreditati.
"Con l'edizione 2016 - affermano gli organizzatori Christine Marzani e Lorenzo de' Grassi - abbiamo avuto la conferma che un numero sempre maggiore di persone hanno piacere a bere un vino più vivo e più naturale: avere la possibilità di conoscere questi vini e i viticoltori che li producono è un'esperienza straordinaria e emozionante che in molti casi induce i nuovi visitatori a un cambiamento radicale nel modo di intendere il vino e la qualità del bere". Nelle tre giornate i visitatori sono stati 4.800, dei quali quasi un terzo operatori (ristoranti, enoteche, sommelier professionisti e distribuzioni internazionali), con 146 espositori di cui 141 cantine (28 estere) e 5 distribuzioni, 700 vini in assaggio, 17 banchi dedicati al cibo di qualità artigianale e 250 giornalisti o blogger accreditati.
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