Complessivamente negli ultimi dodici anni- si segnala in una nota- la produzione transalpina, dal 2005 a oggi, è cresciuta in valore di un miliardo di euro. Anche in Italia la performance è più che positiva con un incremento del 9,7 degli ordinativi. Il dato economico accredita il Belpaese quinto mercato mondiale di riferimento per lo Champagne. Il fatturato nella penisola per le bollicine d'oltralpe è di 152,2 milioni di euro. Da gennaio a dicembre 2017 le bottiglie giunte in Italia- precisa il Bureau du Champagne- sono state 7,3 milioni, con un aumento dell'11,1% a volume rispetto all'anno precedente. Negli ultimi due anni il mercato italiano ha guadagnato un milione di bottiglie. Nella classifica delle vendite mondiali, rileva il Bureau, gli Stati Uniti si confermano al primo posto tra i mercati dell'export a valore (586 milioni di euro), in crescita dell'8,5%. Segue il Regno Unito, secondo nella classifica a valore ma che registra l'effetto sfavorevole della Brexit con un calo del 5,7% e di -11% a volume. Il Giappone rinsalda la sua terza posizione grazie a una forte crescita tanto a valore (+21,3%) quanto a volume (+17,6%). In Germania il giro d'affari è aumentato dell'1,7%, mentre i volumi sono in leggero calo (-0,8%).(ANSA)
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