(di Ida Bini) L'aria mite di primavera e le giornate più luminose invitano a passeggiare e a scoprire a piedi o in bici i monumenti, i locali, i mercati e i giardini fioriti di 4 città che in questa bella stagione svelano la propria bellezza.
Tolosa, capitale dell'Occitania, è una destinazione perfetta da scoprire passeggiando lungo le rive della Garonna e del Canal du Midi, tra caffè storici, gallerie d'arte e una vibrante vita culturale.
Conosciuta come la 'Ville
Rose' per i suoi edifici in mattoni di terracotta, regala
un'atmosfera vivace grazie alla presenza di numerosi studenti
universitari. Città della musica Unesco, offre serate di jazz al
Le Taquin, concerti al Le Saint des Seins e musica classica
all'Opéra du Capitole. Sul fronte artistico, spiccano i suoi 20
musei, tra cui la Fondazione Bemberg con opere di Canaletto,
Tintoretto, Picasso e Monet. Il Museo des Abattoirs, ex
mattatoio, è oggi un dinamico polo di arte moderna e
contemporanea, con installazioni immersive e mostre di maestri
come Picasso e Giacometti. Tra i monumenti più iconici, il
municipio Capitole dalla facciata neoclassica con sale
affrescate, la basilica romanica di Saint-Sernin, patrimonio
Unesco, Dôme de la Grave e la cattedrale di Saint-Étienne con il
suo organo sospeso. Tolosa è anche un centro aerospaziale di
fama internazionale: il Musée Aeroscopia conserva il patrimonio
dell'aviazione, mentre la Cité de l'Espace permette di
sperimentare la sensazione del volo lunare. Il modo migliore per
scoprire la città è camminare lungo il fiume, tra parchi e viali
alberati pedonali con i campi da bocce e vista sulle cime dei
Pirenei dal Pont Neuf. Per un momento di relax, il Jardin des
Plantes e il Giardino del Gran Rond offrono angoli di verde,
mentre il Giardino Giapponese regala un'oasi di pace in
primavera. Il cuore della città è Place du Capitole, circondata
da caffè e palazzi storici, mentre un tour in tuk-tuk elettrico
permette di ammirarla sotto una nuova luce. Imperdibile la
gastronomia locale: il Marché Victor Hugo è il tempio del gusto,
con specialità come lo stufato cassoulet e il foie gras. Per
un'esperienza raffinata, Les Halles de la Cartoucherie unisce
cucina e musica in un'ex fabbrica riconvertita.
Al riparo dalle principali rotte turistiche, Livorno è un porto
sicuro per chi vuole godersi, lontano dalla folla, una Toscana
alternativa ma affascinante. La Terrazza Mascagni, con la sua
iconica scacchiera bianca e nera affacciata sul mare, è il
simbolo della città; da qui si cammina fino al centro storico,
progettato da Bernardo Buontalenti con un elaborato intreccio di
fortezze, bastioni e canali. Durante il Rinascimento Livorno si
espanse sull'acqua, occupando gli isolotti a ridosso della
Fortezza Vecchia e diventando una 'Venezia Nuova'. Il suo
fascino si scopre esplorando l'antico quartiere mercantile,
attraversato da canali progettati per trasportare merci dal
porto alle cantine dei palazzi. Oggi, escursioni in battello
permettono di ammirare il sistema di scalandroni e banchine che
un tempo facilitavano il commercio. Venezia è anche il nome alla
più importante kermesse culturale della città, 'Effetto
Venezia', giunta alla 40esima edizione, che dal 30 luglio al 3
agosto sarà dedicata alle espressioni artistiche al femminile,
tra concerti e spettacoli.
Lisbona è una città dalle mille sfaccettature: rilassante e
vivace al tempo stesso, in primavera invita a scoprire i suoi
tesori nascosti tra mercati e musei di recente apertura. Tra i
quartieri di Graça e Alfama, Feira da Ladra, noto anche come il
'mercato dei ladri', è una tappa assolutamente da non perdere.
In questo storico mercato ogni martedì e sabato si possono
scovare creazioni fatte a mano, articoli elettronici, libri,
abbigliamento vintage e pezzi di design unici. Il suggerimento
migliore è di visitarlo la mattina presto per poi fermarsi al
caffè Miradouro da Graça per godersi una splendida vista.
All'ora di pranzo il mercato di Campo de Ourique è una tappa
obbligata: lo storico mercato coperto, attivo dagli anni '30,
offre frutta e verdura fresca, insieme a ristoranti e bar alla
moda. È il luogo ideale per immergersi nella vita locale,
lontano dalle folle turistiche. Inoltre è da qui che parte il
famoso tram 28, rendendo facile unire una visita al mercato con
un giro su uno dei mezzi più iconici di Lisbona. Per vivere la
città da un punto di vista diverso, alcuni punti di osservazione
meno conosciuti ma altrettanto spettacolari regalano viste
mozzafiato sulla capitale portoghese, come il MiradouroNossa
Senhora do Monte, il Miradouro do Torel e quello do Monte
Agudo.Per chi ama l'arte da non perdere è il Mude che dopo una
lunga ristrutturazione è un punto di riferimento per gli
appassionati di storia della moda e del design. Il museo si
trova nel cuore del centro storico, a pochi passi dall'Arco di
Rua Augusta e dal Terreiro do Paço.
Tra le colline delle Langhe ricoperte di vigneti, patrimonio
dell'Unesco con Roero e Monferrato, sorge Alba, antica e
accogliente città, patria di nocciole, tartufi e di grandi vini.
Sorge sulla riva destra del fiume Tanaro, in una zona
pianeggiante circondata da vigne, castelli e antichi borghi. Il
centro storico, visitabile a piedi, è ricco di attrazioni: la
cattedrale di san Lorenzo, imponente edificio di mattoni rossi
in stile gotico lombardo, e il palazzo comunale, affacciato su
piazza Risorgimento, con bellissimi affreschi religiosi. E,
ancora, la chiesa della Maddalena, in stile barocco piemontese,
e i torrioni da difesa, costruiti tra il XIV e il XV secolo,
motivo per cui Alba è chiamata la 'città delle cento torri';
oggi ne rimangono una decina e su alcune del centro storico è
possibile salire per ammirare la città dall'alto con i vigneti
che la circondano. Infine merita una visita Casa Fenoglio,
scrittore, partigiano e drammaturgo che nacque in questa città
nel 1922. L'altra grande bellezza di Asti è la vicinanza alle
Langhe, sconfinate colline che in primavera invitano a
passeggiate, soprattutto in bicicletta, tra i vigneti e i borghi
medievali di Barbaresco, Barolo, La Morra e Neive. Tra i tanti
percorsi, il sentiero del Barolo è un itinerario ad anello di
11,5 km, che parte e arriva al caratteristico borgo di La Morra,
a bassa difficoltà e adatta a tutti.
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