Tema dell'edizione 2024 del
Con-vivere Carrara Festival, che si terrà dal 5 all'8 settembre
nella città toscana, è il 'cambiamento'. Promosso dalla
Fondazione Cassa di Risparmio di Carrara, ideato da Remo Bodel e
diretto da Emanuela Mazzi, il Festival si avvale della
collaborazione di un consulente scientifico di alto profilo,
scelto ogni anno sulla base di un tema di attualità. Quest'anno
è con il filosofo Mauro Ceruti, professore ordinario di
Filosofia della Scienza e direttore del Centro di Ricerca sui
Sistemi Complessi dell'Università Iulm di Milano, che parlerà di
cambiamenti. Il 'panta rei' di Eraclito descrive l'inarrestabile
divenire delle cose: tutto è in movimento, cambia e si
trasforma. Nell'evoluzione delle società umane alcuni fenomeni
ci connettono direttamente ai nostri antenati, altri mutamenti
invece sono più recenti, ma talmente incisivi e imprevedibili da
rivelarsi incomprensibili. Cosa cambia e come? Come hanno
risposto nel tempo le società umane alle trasformazioni più
significative? Oggi viviamo un tempo di molteplici crisi, di
pandemie, di guerre, di mutamenti climatici, che ci rivelano che
tutto è connesso. Rispetto a ciò il cambiamento appare come
qualcosa di auspicabile, un mutamento culturale, di valori, di
pensiero, in grado di farci assumere uno sguardo in prospettiva,
un punto di vista lungimirante, per comprendere la complessità e
orientarsi verso un futuro possibile. Per raffigurare il tema di
questa edizione è stata scelta una fotografia di Mimmo Jodice
dal titolo 'Demetra', che ritrae la testa di una statua romana
del I secolo d.C. raffigurante la dea della terra, della natura
e dell'agricoltura, deturpata da una lacerazione che le
attraversa la guancia destra; è inquadrata mentre una mano la
solleva ricomponendola con il frammento mancante davanti
all'obbiettivo del fotografo. L'immagine evocativa invita a
interrogarci sul fatto che ogni cambiamento passa innanzitutto
da un mutamento di sguardo e di prospettiva che cerca di
ricomporre eventuali lacerazioni e riconnetterci alla dimensione
naturale. Anche quest'anno il Festival ospiterà oltre 70
appuntamenti tra dibattiti e confronti, mostre, spettacoli
teatrali, laboratori, rassegne di cinema, musica e gastronomia.
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