/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Per 450 anni Vasari mostra celebra committenza da Cosimo I

Per 450 anni Vasari mostra celebra committenza da Cosimo I

Il duca lo incaricò della Sala Grande, poi Salone dei 500

FIRENZE, 17 dicembre 2024, 17:07

Redazione ANSA

ANSACheck
- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA

Presentata a Palazzo Vecchio la mostra 'La Sala Grande: Giorgio Vasari per Cosimo I de' Medici', in occasione del 450/o anniversario dalla morte di Cosimo I de' Medici e Giorgio Vasari. L'esposizione permette di approfondire la conoscenza della decorazione della sala grande di Palazzo Vecchio, nota oggi come Salone dei Cinquecento, esito fra i più alti del rapporto fra il duca Cosimo, committente dell'impresa, e Giorgio Vasari, suo principale artefice.
    La sala - sorta sul finire del Quattrocento - conobbe un rinnovamento negli anni Sessanta del 16/o secolo, quando il duca ne promosse la decorazione in vista dei festeggiamenti per le nozze del principe Francesco, suo primogenito, con Giovanna d'Asburgo, in programma nel dicembre 1565. I contratti furono siglati nell'aprile del 1563 e videro l'apporto di artisti, artigiani e manovali: le pareti furono sopraelevate di circa 7 metri, il soffitto a cassettoni venne approntato grazie a un solido impianto ligneo e ornato di una ricca serie di dipinti, tesa a comporre una simbolica mappa storico-geografica della Toscana imperniata sulla figura di Cosimo. Sul soffitto campeggiano infatti episodi della storia di Firenze e delle sue vittorie contro Pisa e contro Siena, cui si affiancano allegorie dei quartieri cittadini e delle città toscane. L'esposizione, visitabile fino al 9 marzo 2025, è a cura di Carlo Francini e Valentina Zucchi: è promossa dall'Ufficio Firenze patrimonio mondiale e rapporti con Unesco del Comune di Firenze e dalla Fondazione Muse, con il sostegno finanziario del Ministero del turismo 'Fondo Siti Unesco e città creative'.
    "Abbiamo deciso di fare questa mostra per dare un tributo ai 450 anni dalla scomparsa di Cosimo I e Vasari, in quella che veniva chiamata la Sala Grande, oggi Salone dei Cinquecento, che è stato l'apice dell'incontro dell'incontro tra i due", ha dichiarato la sindaca Sara Funaro, presente insieme all'assessore alla cultura Giovanni Bettarini.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza